“La leggènde de Sanda Necòle” è  un poemetto in versi scritto in lingua barese dal versatile poeta bitrettese Biagio Loconte, che con la sua opera   in vernacolo sui momenti più significativi- dalla nascita alla morte -della vita del nostro Santo prottettore è stato protagonista, presso l’associazione ODV Tessere di Solidarietà, di una serata di beneficienza a favore dei ragazzi di Imo State Nigeria

Una serata  ,presentata da Pasqua Moncavallo con la regia di Lucio Babudri, in cui gli spettatori sono stati guidati nell’ascolto del poema, recitato con entusiasmo coinvolgente  da Biagio Loconte , dagli interventi esaustivi e brillanti della dottoressa Mina Bruno, cultrice della storia di San Nicola, sugli episodi più importanti della vita del Santo.

La leggènde de Sanda Necòle è un opera che scaturisce dal talento del nostro artista pugliese Biagio Loconte che ha il merito di aver scritto un opera in versi nella lingua barese,così l’autore definisce il dialetto barese, dopo aver effettuato con l’aiuto di Padre Gerardo Cioffari della Basilica di San Nicola, delle ricerche dalle quali è emerso che sulla vita di San Nicola era stata scritta un opera in versi  in francese romantico nel XII secolo da Robert Wace, autore di origine inglese che da giovane  si era trasferito in Francia ,e proseguendo nel suo percorso di ricerca il poeta è venuto a conoscenza di due vite manoscritte in versi sul Santo risalenti al 1780 tramandate oralmente e trascritte in barese da Antonio Petruzzeli che però, al contrario della Leggènde de Sanda Necòle, non rispecchiano a pieno la “lingua” barese.

Mina Bruno e Biagio Loconte
Mina Bruno,Biagio Loconte ,Pasqua Morcavallo

Il pubblico di Tessere di Solidarietà ha avuto l’opportunità di vivere una serata sotto il segno della vera e autentica baresità creando un ponte di solidarietà con l’Africa.

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